
Orologi molli e elefanti spaziali incorniciati nella bellezza senza tempo dei Sassi. La mostra è stata inaugurata a novembre 2018, in occasione dell’elezione di Matera come Capitale Europea della Cultura.

Il tema è la “Persistenza degli Opposti”, racchiuso in più di 200 opere di ogni tipologia e grandezza: sculture mastodontiche o di formato più piccolo, dipinti, bozze, ma anche foto e frasi celebri dell’artista. I temi dell’esposizione sono raggruppabili in quattro grandi simbologie tanto care a Dalì:
- il Tempo, infinito e labile,
- la Metamorfosi,
- l’involucro e il contenuto, l’opposizione tra il primo solido e robusto e il secondo morbido e delicato
- la Dialettica tra Scienza e Religione.

Le opere possono essere ammirate sia all’interno dei Sassi, come l’Orologio disciolto in via Madonna delle Virtù, sia camminando per le vie della città vecchia, come l’Elefante Trampoliere e il Pianoforte Danzante. Un viaggio all’interno della mente di Dalì che ha volutamente l’obbiettivo di spiazzare i visitatori, che si troveranno di fronte i capolavori dell’artista iberico, ma alle spalle il paesaggio e gli edifici ancestrali del capoluogo lucano

( articolo di Mattia Camera, https://ricapitolando196.wordpress.com )